Il porto di Gaeta (ph: Fabio Dal Cin)
Il calendario 2025 di Terre & Culture, un itinerario per immagini per riproporre alcuni dei viaggi del magazine e, indirettamente, le storie ad essi legate.
MERCOLEDI 23 OTTOBRE 2024 2024 | A CURA DELLA REDAZIONE | TEMPO DI LETTURA: 2 MINUTI
*Questo articolo è uscito nel numero di Settembre-Ottobre 2024 di Terre & Culture nella rubrica News.
Un viaggio per immagini e parole lungo un anno. Tra itinerari storico-culturali per le strade di piccoli borghi medievali e suggestivi paesaggi naturali che racchiudono sapori e antiche tradizioni. Tra approfondimenti e rubriche, arte e natura. Mille storie, mille ritratti. Abbiamo parlato di quando Klimt a inizio Novecento, in occasione di un suo viaggio in Italia, visitò Ravenna. Non ne rimase molto colpito, una città piena di modesti monumenti, la definì in una lettera alla madre. Ma i mosaici non trovavano paragone. Dal Mausoleo di Galla Placidia ai Battisteri fino a San Vitale, la ricchezza espressiva dell’opera bizantina ispirerà l’artista nella creazione di opere immortali del suo “Periodo d’oro” come Il bacio o Le tre età della donna. Siamo stati tra i mille colori di Venezia, i suoi meravigliosi ponti e i suggestivi canali che durante il Carnevale tornano indietro nel tempo, insieme ad ogni via, campo o corte, tra vesti colorate ed abiti sontuosi. Abbiamo visitato borghi federiciani come Rocca Imperiale e scoperto storiche ville e giardini sul Lago Maggiore, con i loro scorci suggestivi e il profumo dei loro giardini fioriti.
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Da Malta a Pesaro, capitale della cultura 2024, “città della musica e della bicicletta”, incorniciata dal paradiso naturalistico e cuore verde della città Monte San Bartolo. Poi oltre confine, nel nord-est dell’Inghilterra, sulle tracce di Guglielmo il Conquistatore, siamo giunti sino a Durham, piccola cittadina del nord-est dell’Inghilterra che conserva ancora oggi testimonianze uniche del periodo normanno.
Immerso tra le colline del Chianti, tra filari di vigneti e bianche cavedagne, abbiamo visitato il piccolo borgo di Montefioralle, uno di quegli emblematici gioielli dell’architettura rurale medievale toscana che ancora affascina per l’atmosfera senza tempo che si respira camminando per i suoi suggestivi vicoli e ammirando il paesaggio in cui è incastonato. Siamo scesi giù, tra i territori di Chieti, l’Aquila e la Pescara di d’Annunzio e dei trabocchi, per cogliere la bellezza del Parco Nazionale della Majella, che ad oggi racchiude ben sette riserve naturali statali, per non parlare dei piccoli borghi arroccati, abbazie ed eremi pieni di storia ed arte tutti da scoprire. Vi abbiamo raccontato la curiosa e antica tradizione legata alla cittadina di Acquapendente, al confine tra Lazio, Toscana e Umbria; dove la storia legata al Barbarossa si coniuga con l’arte in maniere inaspettate. Dall’alto mastio della rocca di Gradara che abbraccia il paesaggio circostante a 360 gradi, vi abbiamo fatto scoprire la storia di questo borgo di confine, in cui si intrecciano letteratura e potenti famiglie come i Malatesta e i Da Polenta.
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Abbiamo viaggiato nell’autentico e selvaggio Kosovo, con le sue città dagli antichi borghi, dalle dominanti architetture ottamana e bizantina, i parchi nazionali e le foreste incontaminate che ne fanno una terra dal fascino unico; poi la Serbia e la Bosnia Erzegovina, con la sua “Gerusalemme dei Balcani”, famosa già nell’antichità per la sua multiculturalità, luogo di incontro tra le culture d’Oriente e Occidente. In Basilicata, nei nostri itinerari di eco-turismo, abbiamo parlato di una delle aree protette più interessanti della regione, nei pressi di Marina di Policoro, dove l’educazione ambientale si affianca al turismo responsabile. Abbiamo seguito gli itinerari letterari lungo borghi e città, parlato di tradizioni enogastronomiche ed eccellenze del territorio, oltre ad aver affrontato temi legati all’attualità, come “l’oro blu” e le pandemie.
E tante altre, legate alla storia e alla cultura dei luoghi, all’ambiente e ai sapori della terra.
Cercheremo quindi, non senza difficoltà, di riassumere questo nostro lungo viaggio di un anno in pochi, semplici e rappresentativi scatti che ripropongano i nostri itinerari e le storie ad essi legati, così da accompagnarvi durante tutto il 2025. Tra vecchi e nuovi viaggi.
Premio Internazionale Terre & Culture 2024